Ha 70 anni, vive sei mesi nella nostra città e sei mesi nel suo paese natale, è ingegnere e ha girato il mondo per lavoro, purtroppo si è rotto una spalla con una brutta caduta, frattura del collo chirurgico della spalla, non è stato operato, i monconi ossei sono ben allineati, ha portato il tutore per due mesi, ci ha contattato dopo una ricerca nell’elenco telefonico per essere aiutato nel recupero del movimento della spalla.
La segretaria invita l’utente del nostro servizio: «prego signor Gustavo, può accomodarsi in stanza».
Lui risponde: «mi attenda due minuti voglio finire di leggere questo articolo, ho sempre trovato riviste stupide o specifiche del settore sanitario, che non mi hanno mai attratto alla lettura tantomeno mi hanno dato fiducia del luogo, è la prima volta nella mia vita che trovo delle riviste interessanti in un ambulatorio».
Non posso che intervenire, ho sempre e solo scelto riviste per me e per il mio studio con un contenuto etico, questa constatazione la prendo come un meraviglioso complimento e domando?
«Mi permetta e cosa legge?»
«Un articolo di qualche tempo fa, il fatto è che quando una notizia è una notizia, il tempo non conta, anzi ne aumenta il valore».
Il giornale in questione è Internazionale.
Questo è quello che mi interessa del comunicare: dare contenuti il cui valore sia rafforzato dal tempo.
Inoltre non voglio farvi perdere tempo, per questo sono determinato nel descrivere le cose come le vivo, come la penso, andando anche contro corrente, descrivendo i fatti determino almeno due schieramenti, meglio almeno così voi potrete decidere in base al vostro pensiero da che parte stare, oppure non prendere una decisione aspettando che qualcuno decida per voi.
Grazie signor Gustavo, mi ha aiutato a vedere una nuova visione del lavoro che servo ogni giorno.