Quello che non ti hanno mai detto sui rischi della corsa.
Hai chiaro perché corri?
Sei in grado di stabilire e rispettare il quanto corri come il quanto riposi?
Se non ti è chiaro il perché corri e il quanto corri rileggi il 1° e il 2° articolo.
Ora arriva il grande regalo, quello che veramente ti aiuterà a fare la differenza, eliminando dolori e problemi:
esercizi specifici per la corsa.
Per esserti di vero aiuto ti chiedo di nuovo di tenere sempre a mente il perché corri, non dimenticarlo mai. Non è possibile aiutare chi non sa il perché di quello che fa.
La motivazione di quello che tu fai è importantissima.
Non possiamo farci trascinare dalle mode, come dai consigli dei praticoni, questo spero di avertelo chiarito.
Se pensi di essere libero di decidere con la tua testa, sappi che le cose non stanno così. Sappi che ”ai tempi d’oggi” siamo fortemente influenzati tutti i giorni da continui messaggi pubblicitari e non solo, molti dei quali nascosti e questi sono i più pericolosi se non usati per il giusto scopo.
Anche il mio è un messaggio che ti può influenzare, ma spero in bene.
Oltretutto in qualunque momento puoi decidere di cestinarlo, perché è un pensiero limpido ed esplicito. Non è come i messaggi che si nascondono nei film.
Hai mai fatto caso a quelle pellicole dove l’attore beve da una lattina rossa e anche se non si legge la marca nella tua mente è ben chiaro il nome? Non lo scrivo ma di sicuro hai capito di cosa parlo… e guarda caso dopo un po’ hai voglia di bere qualcosa di gassato!
Per dovere di cronaca: vedere la televisione per due ore al giorno fa aumentare di peso di circa mezzo chilo la settimana, CAPITO?
Questo è il motivo per cui ci tengo a ribadirti di essere sicuro in quello che fai. Non farti trascinare, decidi tu quello che veramente vuoi fare e come.
Nel tuo profondo c’è la risposta, cercala.
mentre ti alleni. Non perderti nella tua mente con i soliti pensieri di fantasia, discussioni interne o altro.
Fai una cosa alla volta e falla bene.
Quindi, se la corsa è quello che desideri veramente prosegui la lettura, è davvero utile per arrivare a correre liberi e sereni dai problemi. Prima di entrare nello specifico degli esercizi però, vorrei che tu ti soffermassi su un altra questione importantissima:
Hai mai verificato come corri?
Il tuo tronco è avanti o indietro? Le spalle cosa fanno? Le braccia sono coordinate con le gambe, i piedi come li mantieni? Sei in grado di valutare quando la tua corsa si scompone, divenendo
scorretta?
Cosa fai per correggerla?
Questi aspetti sono fondamentali, continua a leggere e scoprirai cose davvero interessanti.
Saper correre richiede molte capacità coordinative; in parte le abbiamo innate, altre le abbiamo acquisite nella fase di crescita spesso in modo casuale, attraverso il gioco e lo sport, per poi perderne molte nel corso della vita con il cambio di stile e ancor di più con la sedentarietà.
Per molti di noi la vita sedentaria domina, non pensare di alzarti dalla seggiola infilarti le scarpe e poter partire.
Il tuo corpo non è pronto per scappare di colpo dal posto di lavoro, ha bisogno di avviarsi, di aprire le articolazioni che fino a quel momento sono state ferme per ore e ore, chissà da quanti anni.
In più magari hai anche poco tempo, quindi per fare i chilometri che ti sei prefissato non hai tempo per fare esercizi di avvio tanto meno per defaticare e recuperare lo sforzo.
Invece devi sapere che è molto utile fare esercizi specifici per ripristinare quelle capacità di movimento che servono per la corsa e recuperare il giusto equilibrio dopo la fatica.
Si correre è fatica, è sforzo, pertanto il corpo è portato a squilibrarsi.
Difficilmente puoi aver avuto l’occasione di fare degli esercizi tecnici per la propedeutica alla corsa. Per propedeutica intendo specifici esercizi che ti preparano al correre. Sono giunto a creare un concetto di lavoro specifico per i problemi legati al cattivo uso del corpo, CORSA COMPRESA, perché il ripetersi di problematiche legate al non saper usare il proprio fisico determina molti
dei problemi di cui oggi tutti noi soffriamo.
Questo vale anche per la corsa. Avendo trattato molti corridori nella mia professione, ho avuto la possibilità di verificare come molti runner ripetono gli stessi errori.
Quello di cui il runner ha principalmente bisogno è distribuire il proprio peso mentre corre in modo corretto, così da evitare che cada sempre negli stessi punti logorando cartilagini, muscoli, tendini, legamenti, fasce, ossa, nervi,articolazioni e molto altro.
A prescindere del tessuto dove tu hai il dolore e dalla natura del problema per il quale potrebbe essere necessario una cura specifica, oltre al riposo perché troppo sofferente, questi consigli valgono lo stesso.
Valgono uguale perché lo scopo è quello di correggere la vera causa per cui sei arrivato a non essere in grado di poggiare il tallone a terra al mattino quando ti alzi, oppure a non riuscire a fare le scale per il dolore al ginocchio.
Potrei proseguire con molti altri esempi e lo farò in prossimi articoli, caso per caso, ma in questo momento voglio che ti concentri sui principi base della corsa.
Per incominciare, togliti dalla testa che si corre con le gambe: si corre con tutto il corpo.
Cominciamo ad esempio con la posizione delle spalle.
Nel correre questa è fondamentale perché sposta il baricentro del vostro corpo, il quale deve cadere sempre al centro della base di appoggio.
Se le spalle sono spostate in avanti, e ne vedo molti correre così, sappi che sei predisposto a futuri problemi agli arti inferiori, così come a mal di schiena.
Altro esempio: quanti hanno avuto dolore all’interno del ginocchio? Spesso questo avviene perché correndo si porta troppo all’interno il ginocchio e questo ne determina la sofferenza.
Certamente le cause sono anche legate al troppo correre o “eccesso d’uso”, ricordi le domande quanto corri? quanto recuperi? ti senti pesante nella corsa?
Servono per farti capire questo aspetto.
Una volta che sei in grado di gestire i carichi di allenamento sappi che puoi lavorare per modificare la corsa.
Se invece pensi che non ti puoi fermare altrimenti perdi quello che hai fatto fino ad ora, sappi che i consigli che ti offro per te non sono buoni.
Pertanto chiudi la pagina e vai a rovinarti continuando a correre senza consapevolezza.
Ribadisco il concetto che modificare il modo con cui usiamo il corpo è di per se già molto difficile, figuriamoci quando siamo stanchi e con la mente piena di pensieri. Pertanto programma bene tempi di riposo e libera la tua mente quando ti dedichi del tempo.
I 5 ESERCIZI SPECIFICI per la CORSA:
✔ Primo consiglio:
usare il piede in modalità dinamica, non caderci sopra come se fosse un materasso.
Il piede per poter fare bene il suo lavoro fisiologico ha bisogno dell’aiuto di tutto il corpo, pertanto cerca nel correre di avanzare e estendere il tronco nel mentre corri.
Pensa al piede come a una gondola, si quelle di Venezia. Non usarlo come se fosse un toast da scaldare sulla piastra.
Concentrati su come il tallone poggia al suolo, porta il peso nel mezzo del piede e poi sulle dita, sentendo il piede che partecipa alla corsa.
Il piede è predisposto per essere caricato sul bordo esterno e sulle cinque dita.
✔Secondo consiglio, le spalle:
puoi esercitarle a simulare la corsa facendo il movimento delle braccia nella corsa sopra al capo. Stando in piedi porta le mani in alto sopra al capo, dopo di che alterna il flettere e estendere il gomito, come se corressero le braccia. Varia il ritmo, come se tu corressi piano o veloce, cerca di seguire con il resto del corpo il movimento delle spalle.
✔ Terzo consiglio, la respirazione: di sicuro correndo ti accorgi del bisogno di respirare con più frequenza e intensità bene, ovvio che è normale, cerca di far lavorare il più possibile la pancia, sia quando l’aria entra e quando esce.
✔Quarto consiglio, corsa sul posto:
calcia con il tallone il tuo sedere, non forzare accontentati di quello che riesci, arriva dove il corpo ti consente. L’importante è il gesto indietro della coscia.
✔Quinto consiglio: programma una seduta di allenamento dove alterni questi esercizi a brevi tragitti di corsa, che gradualmente effettui con maggiore velocità, senza arrivare al massimo, ripeti questi tragitti per il numero di volte che ti senti di fare.
Ovvio che non è tutto, c’è molto di più, e non riguarda solo saper fare esercizi specifici per la corsa, per essere in forma occorre fare le cose una per volta e farle bene sempre.
Continua a seguirci nel blog, oppure: vieni ai nostri corsi di educazione al movimento e scoprirai cose davvero interessanti.
Questo articolo fa parte di una serie di approfondimenti sul tema della corsa. Le altre puntate le trovi qui e qui.