Per essere in piedi e muoversi il primo elemento che occorre al corpo è l’elasticità, quella forma di elasticità che serve per relazionarsi con gli elementi interni ed esterni al corpo, determinando così l’equilibrio dinamico. L’equilibrio dinamico è quindi definito come la risultante neutra di infinite direzioni di movimento nello spazio.
È una “bella signora”, un viso conosciuto, per anni ha prestato lavoro presso un esercizio commerciale noto della città, è sorridente e cordiale, è facile e immediato entrare in armonia con lei.
Gli anni sono ben portati nel viso, invece il corpo inizia a presentarsi chiuso nella colonna e nei cingoli, in particolare l’arto inferiore destro. Read More
Tuttoggi.info – Il fisioterapista e osteopata spoletino racconta l’esperienza della tredicenne Susan.
L’empatia che si crea, quella che aiuta la buona riuscita di una seduta, è da subito al massimo: il papà di Susan è un mio caro amico che viene con la figlia per un problema diagnosticato come colonna in iper-cifosi dorsale, nota come “gobba”. Tiene subito a precisare che la causa è sicuramente la separazione dalla moglie perché ha notato che Susan ha iniziato ad incurvarsi da quando sono cominciate le discussioni in casa. Read More
Tuttoggi.info – Alessio Cencini Fisioterapista Osteopata racconta l’esperienza di una seduta
Marco, 45 anni, potatore, dolore alla spalla sinistra. Non ricorda come è iniziato, riferisce solo che la spalla sinistra duole, riesce nei movimenti più comuni, la forza è presente, ma non riesce a elevarla completamente.
Marco vuole sapere se è un problema della cuffia dei rotatori, se è una lesione del tendine del sovra spinoso, se è una capsulite della spalla, oppure periartrite scapolo omerale, o una tendinite del capo lungo del bicipite (CLB), se serve fare della laser-terapia, delle onde d’urto o una tecarterapia. È il caso che faccia una ecografia? Una risonanza magnetica (RMN)?
La risposta è: completiamo la valutazione, comprendiamo meglio come è la storia, anche se non la ricorda, sicuramente c’è, inoltre e non ultimo, cerchiamo di scoprire quale messaggio porta il problema della spalla.
Dalla valutazione emerge che Marco dorme sulla spalla sinistra, la clavicola e il piccolo pettorale hanno uno stato tensionale tipico della spalla in disfunzione di chiusura; e nel momento in cui gli si chiede se abbia svolto lavori ripetitivi, seguiti da gesti rapidi, come il mettere in moto la motosega si apre la porta della sua memoria del medio periodo: ora ricorda bene come è iniziato il dolore e come si è comportato nel tempo.
Allora si amplia la visione della persona, che mostra la possibilità di cogliere altri aspetti del momento che vive, oltre il dolore, non si meraviglia, e chiede quale è la relazione; una volta compresa, lui riscontra che effettivamente questo è un periodo buio, senza entrare in altri particolari. I movimenti che erano in difficoltà dopo la seduta sono liberi, rimane del dolore solo alla fine dell’esecuzione del gesto che prima era limitato e dolente.
Alla fine dell’incontro Marco ci regala un suo pensiero nato nel corso della seduta: “Più cultura, meno paura”, non possiamo che condividere, con Lui e con Voi.