Tuttoggi.info – Presso lo Studio Cencini, l’informatica crea una nuova “mappa corporea” del paziente / Inaugurazione sabato 27 alle ore 18.00
L’informatica a supporto dell’attività del fisioterapista. È la grande innovazione che propone ODM (Officine del Movimento) a partire dal mese di settembre. Lo studio del dottor Alessio Cencini è dotato di un nuovissimo software, made in ODM, appositamente studiato per ampliare la piattaforma di lavoro del fisioterapista.
Nella realtà locale avere un’attività che investe in ricerca e crea prodotti per migliorare i servizi erogati è un valore aggiunto per tutta la città di Spoleto, nonostante il carattere pressoché individuale dell’attività ed il difficile momento economico.
Questo dimostra che è possibile innovare, quando si vuole essere al servizio dell’utente, rispettando la vera essenza della persona e dell’insieme.
Imparare, creare competenze, educarsi al movimento ci migliora e previene la quasi totalità dei problemi di salute. Questo approccio risponde ad un principio evolutivo ed anche ecologico, non disperdendo quel valore immenso che è il nostro tempo.
L’esperienza del dolore, quel momento critico che tutti hanno provato anche se in forme diverse, non è un prodotto del caso, ma è invece un’opportunità che ci viene data al pari di altri problemi della nostra vita. Capire il perché di quel dolore è provare la vera natura dello stesso. Non possiamo solo pensare che sparisca il prima possibile.
Non possiamo solo “rimboccare l’olio del motore”, forse è il caso di capire dove perde e perché; per poter comprendere è necessario avere la predisposizione, la volontà e la competenza come quella del meccanico. E se il danno è provocato dalla cattiva guida dell’autovettura è necessario cambiare la modalità di guida, altrimenti il problema si ripresenterà.
Molto spesso con il dolore avviene la stessa cosa, il dolore ritorna dopo la cura farmacologica, perché non è cambiato nulla nel modo di muovere ed usare il nostro corpo.
Per evidenziare oggettivamente queste problematiche ed individuare i giusti percorsi di cambiamento è stato necessario integrare ed ampliare i servizi della Fisioterapia e dell’Osteopatia con nuove proposte come i corsi di Educazione al Movimento Evolutivo.
Educarsi al Movimento Evolutivo è un percorso ben determinato nel rispetto dell’individualità della persona e segue criteri scientifici, affiancando l’informatica ai principi fondanti di queste due discipline.
Come funziona?
Per ogni singolo soggetto-paziente vengono archiviati, in ordine temporale, una serie di dati oggettivi che verranno valutati in maniera appropriata per permettere al professionista di avere una panoramica chiara sulla storia di ogni utente.
Il fine è di compiere una analisi per capire le reali problematiche, potendo così comprendere quale è il vero bisogno dell’utente. Ogni paziente, quindi, avrà una sorta di “carta-mappa corporea” che il fisioterapista potrà consultare in ogni momento per orientare e aggiornare il percorso di recupero.
Il paziente potrà quindi prendere parte agli appositi corsi di Educazione e Rieducazione al Movimento Evolutivo, sotto l’attenta supervisione di istruttori qualificati. I corsi possono essere individuali o di gruppo (con l’ottimizzazione dei costi) e sono suddivisi in base a diversi livelli. Il paziente, negli appositi spazi dell’Officina Del Movimento, con il supporto del video, potrà quindi seguire il personale percorso di lavoro stabilito dal fisioterapista.
Quale parola in questo momento può fotografare la nuova proposta delle ODM?
EDUCAZIONE: abbiamo tutti bisogno di tornare ai concetti di base dell’educazione, cambiando i vecchi modelli ormai desueti con nuove proposte che rispondono al bene del singolo e anche di tutta la comunità. Educarsi non è mai un costo, è un investimento per un futuro migliore.
Creare nuove competenze per la vita (life skills) è l’obbiettivo dell’Organo Mondiale della Sanità per la vera cura della persona.
Nelle ODM la vera cura rende liberi: Educarci alla Nostra Salute è Libertà.